Data:
15 Jul 2024
Autore:
PREO AG
Gestione della licenza
Dalla pianificazione della domanda alla disinstallazione, ottenere il massimo
Il software è un fattore di investimento e un asset decisivo per molte medie e grandi aziende, senza il quale non è possibile operare. Ciò è particolarmente vero per i software standard ampiamente utilizzati, come il sistema operativo Microsoft Windows o le applicazioni MS Office, che vengono utilizzate quotidianamente in quasi tutte le unità organizzative. Ciò rende ancora più importante una visione olistica della pianificazione della domanda, dell'approvvigionamento e della concessione di licenze, del periodo di utilizzo e della disinstallazione. Al fine di soddisfare la complessità di questo processo e utilizzare in modo ottimale i rispettivi prodotti software, la gamma di attività del Software Asset Management (SAM) punta sempre più verso il Software Lifecycle Management, in breve SLM. Solo le diverse forme di licenza, dalle classiche licenze perpetue alle licenze software basate su cloud alle strutture di licenza ibride, richiedono competenze avanzate, come la gestione finanziaria del cloud o FinOps.
In questo post del blog, descriviamo le possibilità di gestione del ciclo di vita del software e spieghiamo come le aziende possono trarre notevoli vantaggi dall'integrazione di licenze software usate. Prendendo ad esempio l'imminente fine del supporto per i prodotti Microsoft più diffusi nel 2025, dimostriamo i vantaggi decisivi che preparano al meglio le aziende e le organizzazioni al futuro.
Cosa comporta un'efficace gestione del ciclo di vita del software (SLM)?
Il Software Lifecycle Management è un approccio olistico all'interno del reparto IT con cui le aziende gestiscono attivamente la pianificazione, l'approvvigionamento, la gestione, la manutenzione e il rinnovo delle proprie risorse software. In questo modo ottimizzano continuamente i loro costi, ottengono trasparenza, riducono al minimo i rischi di conformità e licenza e pagano per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità nell'ambito degli obblighi di divulgazione estesi. Il SLM considera l'intero ciclo di un software in azienda con l'obiettivo di concederlo in licenza in base alle esigenze e di utilizzarlo a lungo termine e in modo sostenibile. Se i responsabili IT implementano questo concetto in modo ben strutturato, possono massimizzare gli effetti positivi del settore IT in ambito aziendale.
Fasi tipiche della gestione del ciclo di vita del software (SLM)
Il ciclo di vita tipico di un prodotto software può essere suddiviso in sei fasi fondamentali:
1. Analisi delle risorse a disposizione e delle esigenze
Raccolta e documentazione dei requisiti funzionali e non funzionali per il software richiesto, quantificazione delle licenze software richieste
2. Approvvigionamento e conclusione del contratto
Screening del mercato e dei fornitori, scenari di redditività, confronto delle offerte e conclusione di accordi di licenza
3. Fornitura e implementazione
Installazione e configurazione del software nell'infrastruttura aziendale
4. Fase di configurazione e test
Implementazione della soluzione software, incluso lo sviluppo e la programmazione di soluzioni di interfaccia, nonché la verifica e la convalida del software attraverso vari test, ad esempio test di funzionalità, test di integrazione o test di sistema.
5. Uso, manutenzione e assistenza
Risoluzione dei problemi, aggiornamenti e ottimizzazione continua del software, nonché uso on-demand all'interno dell'intera organizzazione aziendale
6. Ritiro dal servizio, vendita e disinstallazione
Vendita di licenze software non più necessarie, se possibile, nonché disinstallazione o disattivazione sicura del software
Quali sono i vantaggi di una gestione del ciclo di vita del software (SLM) per le aziende?
Maggiore efficienza e produttività
Attraverso processi standardizzati e chiare responsabilità interne, le interfacce possono essere configurate più facilmente e le attività di sviluppo e manutenzione possono essere eseguite in modo più efficiente. Ciò inizia con l'acquisto del software e la conclusione degli accordi di licenza e termina con la possibile monetizzazionedelle licenze software usate non più necessarie.
Miglioramento della qualità e conservazione delle risorse interne
Il SLM include processi di test e garanzia della qualità coerenti volti a garantire che il software soddisfi i requisiti e funzioni in modo affidabile, aumentando la soddisfazione degli utenti e ottimizzando le risorse IT interne, ad esempio riducendo la necessità di supporto e formazione.
Pianificazione della domanda e controllo dei costi più efficaci
Attraverso una valutazione mirata del fabbisogno e una pianificazione strategica con monitoraggio continuo dei costi di licenza e del loro aumento, questi ultimi possono essere meglio previsti, controllati ed in questo modo è possibile evitare di superare il budget prestabilito.
Minimizzare il rischio
Attraverso una gestione proattiva del rischio e un monitoraggio continuo, i potenziali problemi, come le violazioni delle licenze e della conformità, possono essere identificati e risolti in tempo, prima che abbiano un impatto maggiore, come costose licenze successive o persino il pagamento di sanzioni.
Gestione del ciclo di vita del software (SLM) - Esempio di fine del supporto dei prodotti Microsoft nel 2025
Nel corso del 2025 terminerà il supporto per i prodotti Microsoft Windows 10, ampiamente utilizzati in molte aziende, e per le versioni Microsoft Office 2016 e 2019. Molti responsabili IT o SA (Software Assurance) decidono, nell'ambito di una gestione attiva del ciclo di vita del software, se e come intendono utilizzare o sostituire in futuro le risorse software esistenti.
Ad eccezione di alcune versioni LTSC, Windows 10 interromperà sia il supporto tecnico che il supporto per gli aggiornamenti di sicurezza e le correzioni di bug. A un costo aggiuntivo, il supporto per gli aggiornamenti di sicurezza potrà essere esteso per almeno altri tre anni. Nell'ambito di questi "Windows 10 Extended Security Updates", in breve ESU, i clienti ricevono tuttavia solo aggiornamenti di sicurezza, ma nessuna nuova funzionalità e nessun aggiornamento non rilevante per la sicurezza. A seconda del contratto multilicenza esistente, della pianificazione della domanda e dell'orientamento strategico di base, tra cui il passaggio al cloud e a una delle offerte Microsoft Enterprise, è utile un calcolo della redditività prima di prendere una decisione definitiva.
Anche per alcuni prodotti Office il supporto esteso terminerà nel 2025. Oltre a Microsoft Office 2016 e 2019, questo vale anche per Microsoft Exchange Server 2016 e 2019. Per le aziende che continuano a utilizzare le licenze perpetue e non vogliono passare completamente al cloud Microsoft, ci sono le seguenti possibilità per continuare a operare on-prem: da un lato, il passaggio all'attuale versione usata Office Standard o Professional 2021. Oltre agli elevati vantaggi di prezzo per le licenze usate, anche la promozione di un'economia circolare attiva nel settore IT per ridurre l'impronta di carbonio aziendale gioca un ruolo importante. In alternativa, può anche essere utile attendere Microsoft Office 2024, che è già stato annunciato per l'autunno di quest' anno. Inoltre, nel 2025 ci sarà anche una versione on-premise per Microsoft Exchange.
Se si continua a preferire il funzionamento on-premise e si è alla ricerca di opzioni di licenza favorevoli per gli attuali prodotti Microsoft anche dopo la fine del supporto, gli esperti di licenze PREO saranno lieti di consigliarti personalmente sulla base della tua attuale struttura delle licenze e delle tue esigenze future.
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